Swiss O Week: ai piedi della Diavolezza

Terza tappa della Swiss-O-Week 2016 nei pressi del passo del Bernina.

Terreno di gara compreso fra 2100 e 2300 metri nei pressi del passo del Bernina, con arena alla partenza degli impianti di risalita della Diavolezza. Una costa al di sopra del limite della vegetazione, con in parte zone sassose e dettagliate, alternate a pascoli ben corribili.

Ed è proprio la corribilità il soggetto di discussione più importante alla fine della gara: «Non riuscivo ad avanzare» oppure «ho camminato invece di correre». Opinioni non condivise dai tracciatori della tappa oderna,  Beat Imhof, Beat Hubmann e Daniel Hubmann, che parlano di «corribilità migliore del previsto». Oltre 150 i punti posati, ciò che ha permesso a più d'uno di vederne parecchi di più del necessario...

Oltre 10 km/sforzo per le  donne elite, con 17 punti. La più rapida è stata la norvegese Mari Fasting. In campo maschile, dopo 15 kms e 27 punti è ancora una volta il neocastellano Baptiste Rollier che si impone. Poca fortuna per il campione europeo Matthias Kyburz, che ha dovuto ricorrere ai servizi dell'ospedale per ricucire un ginocchio ferito.

Pausa domani mercoledì, prima della quarta tappa prevista giovedì, ancora una volta ai limiti del Grigioni italiano, al passo del Maloja stavolta. 
(Text: Severin Furter)
 
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